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Parole e musica di Fabrizio Fulvio Fausto FIALE, Novembre 1990
Siamo
solamente reazioni chimiche, particelle cariche in moto,
ammassate in un caos ordinato ed ordinario?
Chiusi
nei nostri gusci, senza poterli perforare,
la parola è inutile, non possiamo comunicare,
piccoli e sperduti, "una goccia in mezzo al mare",
confinati nellinfinito, oltre non possiamo andare
Perennemente
alla ricerca di un qualcosa che soddisfi il nostro io,
senza sapere chi o cosa sia e come ottenerlo
Tutto
si riduce ad unangoscia primordiale,
"lalbero della conoscenza del bene e del male"
chi siamo, dove andiamo, la nostra vita in generale,
che non e solo lattimo tra il parto e il funerale