Domenica 30 aprile al Mentelocale a Palestrina, dopo un lunghissimo periodo di assenza sul palco (se escludiamo la parentesi live per dieci persone in una casa a dicembre) sono tornato con parecchia musica in arretrato da proporre... Ed e' stata una vera goduria!
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti, nonche' quelli che, pur volendo, non hanno potuto esserci.
Tra l'altro, lo seppi solo pochi giorni prima, avrei avuto un gruppo che si esibiva prima di me... (Per la prima volta con un 'gruppo spalla'...)

Dopo un'introduzione a base di Wagner (il tema del Venusberg dal preludio al Tannhauser), un breve passaggio del poema dell'estasi di scriabin, subito interrotto brutalmente dai Morbid angel, appaio in scena sotto le note di 'Jesus Christ Superstar' ed e' subito trionfo...

Attacco quindi immediatamente la scaletta con 'La pogata delle walkyrie', personale rivisitazione del celebre brano wagneriano in chiave thrash, e propongo l'improponibile: dal mio 'Destabilizzazione degli equilibri ancestrali', un pastrocchio jazz-punk-core-prog-sinfo-psyco-etc. chiamato 'spazi sterminati', facendo notare che la 'cd player virtual band' che mi accompagna e' in grande forma... :-D

Di seguito, con un brano che temo sara' destinato a diventare uno dei miei classici, 'ma ke belle strysholine', tengo in pugno il pubblico e posso permettermi di proporre brani di meno facile presa, 'divide et impera', riprendendomi subito con 'zicchi fuck off', pezzo che non suonavo/cantavo dai tempi di scuola, ed un medley orchestrumentale con vecchi classici tipo 'Hymn for a silver fox' e 'se 'ncazzasse lo dio Pan'.

Siparietto: due paroline sul fatto che siamo diventati 6 miliardi e mezzo. Lancio di preservativi sul pubblico con caldo invito ad usarli... Tutto per presentare, ovviamente, 'crescete e moltiplicatevi'.
Facendo una breve disquisizione sulla valenza offensiva o meno di certi insulti, faccio introdurre al berluska la canzone 'Son Coglione e me ne vanto'.
Altro siparietto: un quiz a premi sulla microtonalita'. Il cd lo vincono quasi subito, ed allora inizio subito un microtonal-medley in 24 e 16 note formato da 'Prosperayng parassaytz', 'Leykoffayah', 'il do#dell'avvenire' e 'travagli risvegli'.
Allo scadere di quest'ultima, un macinino da pomodori introduce uno dei miei piu' famosi brani...Delirio in sala, attutito dall'annuncio che la mia esibizione e' quasi al termine: un medley iniziato e concluso con 'L'uovo rosso' in cui c'e' spazio anche per chicche come 'il giardino incantato' e 'il bolero di Ravello', porta senza soluzione di continuita' all'ultimo brano in scaletta, il piu' celebre in assoluto (ahime'): Rock Burino. Conclusione trionfale con il pubblico in coro che canta il ritornello. Per l'esaltazione la mia voce raggiunge altezze impensate dopo un'ora di sgolamento dal vivo...

Il bis, a richiesta, con la pogata e Rock burino, e' il degno suggello di una serata in cui con estremo piacere mi sono divertito un casino facendo anche divertire... Spero di ripetere al piu' presto l'esperienza.

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Una settimanella dopo, a San Vito romano, non e' andata altrettanto bene.
Dovro' stare attento a dosare i brani piu' progressive in situazioni dove la gente e' abituata ada ascoltare musica molto piu' semplice...

Non e' stato il massimo suonare e cantare, cercando di esser concentrato su cio' che stavo facendo, mentre dal pubblico si sentivano urla del tipo 'Bastaa!' 'Shmettila!' 'OOhh! Hai rotto il c***o' (a chi, 'pur non apprezzando la musica che proponevo, ha preferito masochisticamente non andarsene ed ascoltare fino in fondo' ho dedicato poi 'in una macchina per pomodori...)

Tutto sommato, meta' del pubblico sembra abbia gradito, ed una volta finito il concerto (con stacco della corrente elettrica: che situazione esaltante!!!) ho ricevuto i complimenti di parecchia gente. A quanto pare era soltanto uno che mi urlava quelle cosette simpatiche, e non era tutto sommato un tipo cosi' antipatico, solo un po' grezzo... Vabbe' da tutto si impara, alla proxima data!!!

F.F.F.Fiale