NOTAZIONE "PRATICA" PER UNA TASTIERA ORDINARIA "PERSA" NEL MONDO MICROTONALE

Questo è il modo in cui ho risolto personalmente. Se qualcuno vuole seguire il mio esempio, liberissimo di farlo, come altrettanto se vuole apportare delle sue modifiche o se vuole tentare tutta un'altra strada.

Il problema:
-infiniti temperamenti microtonali, macrotonali, di giusta intonazione, ecc.
-una sola tastiera, con il medesimo motivo, immutabile, di 7 tasti bianchi e 5 neri.

La cosa più ovvia a me è parsa scrivere le note così come andranno premute sulla tastiera. L'unica difficoltà potrà essere il senso di smarrimento dato dalle note suonate che non corrispondono a quelle udite, ma leggendo come si leggesse uno spartito per pianoforte, le mani sapranno sempre dove andare. Per convenzione, l'unica nota effettiva che coincide con quella scritta è il DO CENTRALE.
Proprio in prossimità di questa nota piazzeremo la chiave, che sarà diversa per ogni temperamento. Qui sotto la simbologia da me usata, limitata per ora ai temperamenti da me esplorati:

Ora, finché le note per ottava sono poche, una tastiera sola ed una coppia di pentagrammi può anche andar bene, ma nel caso non bastassero, una freccia in su o in giù a sinistra della chiave indicherà il do un'ottava rispettivamente sopra e sotto, due frecce due ottave, etc.
Questo può tornare utile nel caso in cui ci sia la necessità di utilizzare due o più tastiere contemporaneamente (come facilmente può avvenire con 31 o 36 note per ottava):


ricordo che QUI si può scaricare qualche mio spartito, tra cui anche microtonali.